Facebook ed i Social Media. Una visione dei Social nel futuro

Fantastichiamo su come potrebbero essere utilizzati i social media dalle aziende tra qualche anno.
Oggi mi sono svegliato ho fatto colazione, ho letto le notizie su internet, ho aperto Instagram per sapere cosa stanno facendo di bello in vacanza i miei amici ed infine ho aperto Facebook.
In poche parole la solita routine mattutina a parte che.. Ho pensato ad una cosa a proposito di Facebook e le altre attività che ho fatto.

Ed è la seguente: sui giornali online e Instagram devo andare a cercare l’articolo o l’immagine che mi interessa e di conseguenza ci potrebbero essere dei giorni in cui sto 30 minuti a navigare ed altri 5 minuti... mentre su Facebook invece ormai no!
Mi spiego meglio; appena ho aperto il mio facebook ho subito trovato una notizia di calcio mercato (sport che amo) poi il secondo post era un video divertente relativo ai cani (che adoro) ed infine una immagine di una super “gnocca” che fa Kitesurf (combinazione divina) etc etc.

Dopo avere notato questo ho subito pensato a quanto ormai sia difficile per un azienda poter entrare nel “feed” (Sezione Notizie) di un potenziale cliente.
Come fa chi vende cravatte a competere con Calcio, gnocche, cani, Kitesurf etc etc?
In poche parole ai veri interessi se non passioni degli utenti.

La risposta più banale a questa risposta è semplice fai un video o una foto ad un calciatore o un cane oppure una gnocca con addosso una cravatta; potrebbe essere una soluzione ma secondo me, costi a parte, alla quarta immagine le persone si sono già stancate.

La soluzione futura quale potrebbe essere? Bisognerebbe cambiare la percezione che hanno le società, i social media manager e le agenzie di comunicazione di Facebook e dei social in generale.
Non è più come era qualche anno fa, quando era il prodotto a raggiungere l’utente. Ormai è diverso: è l’utente che deve raggiungere la pagine.
L’obbiettivo deve essere quello di far diventare la pagina Facebook non più un’orgia di contenuti vari, ma un punto di riferimento per l’intrattenimento.
Un esempio? Un mix tra la pagina The Jackal e Dolce Gabbana. Oppure ancora più estremo tra Sex and The City e Net a Porter.

Secondo la mia opinione tra qualche anno i Brand che se lo possono permettere dovranno iniziare a creare storie di intrattenimento in modo da battere le varie pagine che creano contenuti perfetti per gli utenti (es. Video di calcio, di gattini, divertenti etc etc). Altrimenti continueranno ad aumentare i propri like comprando gli utenti, ma senza offrire loro contenuti interessanti la spesa sarà stata inutile. Tutti i post verranno battuti dalle loro passioni.

Cosa ne pensate? È uno scenario possibile?

Segui il nostro blog e contatta Addlab, la nostra Agenzia Web a Milano.
Vuoi conoscere il mondo dei Social Media?
Ti proponiamo la soluzione adatta tra Facebook, Google, passando per Instagram ed i vostri mezzi social preferiti!

Scritto ed ideato da:
Paolo Falck